Le 12 distorsioni cognitive per la psicoterapia cognitiva

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La psicoterapia cognitiva

La psicoterapia cognitiva inquadra 12 principali distorsioni cognitive; queste distorsioni contribuiscono al mantenimento dell’aspetto problematico nella vita del paziente.

Le 12 distorsioni cognitive

  • Pensiero tutto o nulla: definito anche pensiero polarizzato. Esempio: “Se non ho successo, significa che sono un fallito”.
  • Catastrofizzazione: previsione negativa del futuro. Esempio: “Mi andrà tutto sicuramente male”.
  • Squalificare o sminuire un aspetto positivo: Non tenere in considerazione una cosa riuscita bene. Esempio: “Sono stato solamente fortunato”.
  • Ragionamento emotivo: concentrarsi su un proprio sentire, tralasciando l’evidenza contraria. Esempio: “So che faccio bene parecchie cose al lavoro, ma sento ancora che sono un fallimento”.
  • Etichettamento: Mettere un etichetta su se stesso e sugli altri in modo rigido. Esempio: “Sono un perdente, quello è un buono a nulla”.
  • Esagerazione/minimizzazione: In una valutazione, esagerare in negativo e minimizzare il positivo. Esempio: “Prendere una valutazione mediocre dimostra la mia inadeguatezza, prendere una valutazione positiva non significa che io sia bravo”.
  • Filtro mentale: chiamato anche astrazione selettiva, in una valutazione globale considerare solamente elementi negativi. Esempio: “Sono andato male in una materia scolastica, significa che non sto andando bene a scuola”.
  • Lettura del pensiero: credi di sapere cosa gli altri stanno pensando, evitando altre possibili spiegazioni. Esempio: “Sta pensando che io non so assolutamente nulla di questo progetto”.
  • Ipergeneralizzazione: trai un’indiscrimanta conclusione negativa che va ben oltre la situazione attuale. Esempio: “[Siccome non mi sono sentito a mio agio all’incontro] Non ho quello che ci vuole per farmi degli amici”.
  • Personalizzazione: credi che gli altri si stiano comportando negativamente per causa tua, senza considerare spiegazioni più plausibili per il loro comportamento. Esempio: “L’idraulico è stato maleducato con me per colpa mia”.
  • Affermazioni “dovrei” e “devo”: Hai un’idea fissa su come sempre tu e le altre persone dovreste comportarvi. Esempio: “Come ho fatto a commettere un simile errore, dovrei sempre essere pronto e preparato”.
  • Visione tunnel: vedi solamente gli aspetti negativi di una situazione. Esempio: “Il mio datore di lavoro è ipercritico, sprezzante, non apprezza mai il mio lavoro”.

Ora ti starai domandando “Come si vincono le distorsioni cognitive?”. Allora continua a seguirmi! Ne parlerò in un prossimo articolo.

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