Il Visual Squash della PNL

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 Cos’è il Visual Squash?

La tecnica dello squash serve per ottenere integrazione e negoziazione fra due parti, che sono in contrasto tra di loro.
Permette anche un’armonizzazione fra parti scisse della persona.

Una tecnica di ipnosi indiretta

Così come lo swish pattern, anche lo squash è una tecnica di ipnosi indiretta, in quanto permette una modificazione di uno stato di coscienza, evitando però la classica induzione ipnotica Ericksoniana 5-4-3-2-1.

 IL precursore dello Squash

Anche se non esiste una vera letteratura in merito, possiamo ipotizzare che l’antesignano dello squash sia la tecnica della sedia vuota della Gestalt.

Nella tecnica della sedia vuota, il terapeuta  pone di fronte al paziente  una sedia, e il paziente può dar voce alle sue diverse polarità, per es. Lo schiavo e il padrone, oppure può impersonificare dialoghi  con persone che fanno parte della sua vita presente e passata.

Bandler e Grinder studiarono da Fritz Perls il fondatore della Gestalt è quindi ampiamente ipotizzabile che il visual squash sia un’evoluzione della sedia vuota.

Come funziona Il visual Squash?

Il terapeuta chiede al paziente di identificare le sue parti conflittuali, per esempio una parte vuole smettere di fumare e un’altra non vuole, il paziente dovrà immaginare ciascuna parte conflittuale e posizionarle sul palmo delle mani, una parte a destra e l’altra parte a sinistra.

Separare l’intenzione dal comportamento, (il comportamento è disfunzionale, ma l’intenzione delle parti è buona), descrizione fisica delle parti, come sono vestite, l’età che hanno, qual’è il fine della loro intenzione positiva, e la risorsa che ha a disposizione e se potrebbe darla all’altra parte.

Far conoscere le due parti, e constatare la volontà di unione e fusione di entrambe le parti.

In seguito il terapeuta guida il paziente a far integrare le due parti, attraverso un lavoro di immaginazione e rilassamento.

Se l’esperimento è stato condotto nel modo corretto, il paziente sarà finalmente allineato.

Lo squash oltre che nella clinica, può anche essere usato nel coaching per aiutare il cliente ad essere centrato e allineato verso il raggiungimento di un obiettivo.

Contatti:

fabiodesantispsicologo@gmail.com

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