In quest’articolo volevo raccontarti la mia esperienza insieme a dei fantastici compagni di viaggio, nel gruppo esperienziale condotto da Mimmo Ciavarelli, per vedere un video di Mimmo clicca qui.
Il gruppo si è tenuto in Abruzzo nella splendida cornice della valle del Gran Sasso presso la scuola di educazione ambientale “scuola verde”, l’appuntamento era per sabato pomeriggio, dove io e altri colleghi psicologi provenienti da varie parti d’Italia, ci siamo dati appuntamento per condividere una bellissima esperienza di gruppo, immersi in un’oasi verde, in un ambiente lontano dalla confusione cittadina.
Mimmo Ciavarelli, Psichiatra e psicoterapeuta gestaltico, è stato per oltre dieci anni allievo diretto di Barrie Simmons che introdusse, nei primi anni ’70, la Gestalt Therapy in Italia. E nel 2006 dopo la morte del maestro ha creato “La Bottega” un’accademia sui generis di pratica gestaltica.
Mimmo pratica la cosiddetta Gestalt tradizionale, così come gli è stata tramandata dal suo maestro, Mimmo considera che l’unico insegnamento possibile sia quello diretto e non quello istituzionalizzato attraverso le scuole di psicoterapia.
Lavoro intensivo dalla mattina alla sera, con cena di gruppo in un buonissimo ristorante locale, il titolo del gruppo esperienziale, era “volere a ritroso“, dove Mimmo ha spiegato la differenza tra il volere e il voglio e sull’importanza di diventare “attori della propria vita”, l’esistenza è tua, prenditi la responsabilità di ciò che hai voluto, anche delle cose che etichetti come negative, queste non sono state frutto degli eventi e del caso ma le hai volute tu.
Su quella sedia calda ho assistito e vissuto delle esperienze di vita difficilmente spiegabili attraverso un’articolo.
Ma ora basta, è ora di immergersi nel “ hic et nunc“, come dice Mimmo, quello che hai fatto e detto, “lo devi subito dimenticare”.
Grazie Mimmo.
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