la psicosomatica è un ramo della psicologia, che ricerca la relazione di causalità lineare, tra l’instaurarsi di una patologia che si manifesta fisicamente e la componente psicologica.
Il caso più comune di disturbo psicosomatico, è la somatizzazione, dove il paziente presenta sintomi fisici che, spesso non sono confermati da esami diagnostici.
La psicosomatica considera l’essere umano a livello olistico, dove mente e corpo non sono scissi ma uniti, un impulso a questa corrente psicologica, è data dalla PNEI, la psico-neuro-endocrino-immunologia.
La PNEI possiede una concezione meno lineare-deterministica della psicosomatica classica, ma più circolare, dove mente e corpo vengono considerate unite, come in un loop cibernetico.
La concezione del disagio diviene bio-psico-sociale.
In questo quadro risulta superata l’idea che un singolo conflitto inconscio, scateni una manifestazione fisica (come il famoso caso di ANNA O. di Freud).
La psicosomatica permette di superare la scissione mente corpo, e di sviluppare una visione globale dell’uomo.
Articolo di: Fabio De Santis