vergogna, paura, fobie

Vergogna o paura?

Vergogna o paura?

In questo nuovo articolo voglio delinearti le diversità tra questi due stati d’animo “la vergona e la paura” apparentemente simili ma che presentano sottili differenze.

Vediamo alcune varie definizioni dei termini: vergogna, fobia, paura.

La Vergogna

Si intende per vergogna una paura interna di essere scoperto e smascherato, è un’emozione “primaria” come ipotizzato da alcuni studiosi come: Izard e Tomkins.

Per primaria si intende presente fin dalla nascito o comunque che si sviluppi entro 9 mesi dalla nascita.

Oltre ad essere innata sarebbe universale, ovverosia presente in tutte le differenti popolazioni del pianeta terra.

Secondo altri ricercatori sarebbe invece un’emozione appresa, in quanto sviluppatasi nell’ambiente di vita circostante la persona.

Esempi pratici di persona che prova vergogna:

  • diventare rosso;
  • abbassare lo sguardo;
  • evitare di dire certe cose;
  • non presentarsi ad un appuntamento con una ragazza;
  • evitare di raccontare cose di sé, perchè si teme di essere giudicati.

La Paura

La paura è un’emozione primaria secondo “Ekman” presente quindi già nel neonato.

Per esempio nell’infante troviamo la paura dell’estraneo.

La paura è legata a qualcosa di reale o immaginario relativa ad un determinato evento accaduto o che potrebbe succedere.

Se la persona ha vissuto un terremoto è normale provare paura, così come potrebbe temere in futuro di vivere la stessa esperienza.

La paura è un emozione evolutiva, utile per la salvaguardia della nostra specie.

Per es: Se stai correndo troppo in macchina potresti aver paura di adare a sbattere.

Oppure sporgendoti troppo dalla finestra, senti avanzare il timore di precipitare di sotto.

Come vedi l’emozione è funzionale alla salvezza della persona.

Il problema è quando diviene invalidante e blocca il tuo agire nella quotidianità.

Per es: Sei terrorizzata tutto il giorno per un possibile terremoto, oppure temi di attraversare la strada per non essere investita.

La Fobia

Per fobia si intende una paura non legata ad aspetti della contorno ambientale e spesso riferita a fenomeni altamente improbabili che possano verificarsi. (Difficile essere morsi da un serpente velenoso se abiti in un palazzo di Roma o Berlino).

Esistono fobie semplici e fobie complesse, vediamone insieme alcuni esempi:

Es. Fobie semplici:

  • fobia dei serpenti;
  • fobia dei gatti;
  • fobia dei ragni;
  • fobia dei topi;
  • fobie sessuali;
  • fobia dei piccioni;

Fobie complesse:

Spero che tu abbia trovato l’articolo esaustivo, nel prossimo articolo scriverò nello specifico di vergogna e di come affrontarla.

Aforisma: La paura affrontata si trasforma in coraggio, la paura evitata diviene timor-panico

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