La psicologia umanistica vede in Abraham Maslow ( 1908- 1970) il suo fondatore.
Cardini teorici delle psicologia umanistica:
- L’uomo è capace di formulare progetti, valutazioni e opzioni; è capace di autodeterminarsi;
- essere umano visto in modo olistico;
- uomo libero di svilupparsi nel pieno delle sue potenzialità.
Si chiama terza forza della psicologia, in quanto si è distinte dagli altri due approcci maggiormente importanti:
- la psicoanalisi: il comportamento dell’uomo è determinato da istinti inconsci;
- il comportamentismo: focus sul condizionamento dell’ambiente.
Elenco dei principi di base che vengono condivisi dagli approcci umanistici:
- Approccio fenomenologico:
il cliente è il vero esperto della propria esperienza personale;
il significato personale dell’esperienza del paziente è nell’esperienza stessa;
il terapeuta si pone in modo empatico per entrare nel mondo interno del paziente.
- Fiducia nella tendenza attualizzante:
tutte le persone hanno dentro di loro la tendenza alla crescita, all’autoregolazione, autoconsapevoleza e autorealizzazione;
il se’ è un centro di intenzionalità, impegnato in una ricerca costante di significato.
Fiducia nella capacità di autodeterminazione:
la scelta e la volontà sono aspetti centrali del comportamento umano.
Centralità della persona:
nella psicoterapia incontro “io- tu” da persona a persona;
la relazione terapeutica è il principale agente di cambiamento.
I più importanti approcci umanistici.
Approccio centrato sul cliente: Carl R.Rogers (1902-1907)
Psicoterapia della Gestalt: Fritz Perls (1893-1970)
Terapia esistenziale: Rollo May
Logoterapia: Victor E. Frankl.