La psicoterapia cognitiva è una forma di psicoterapia divenuta famosa negli anni 80 per la cura della depressione.
Albert Ellis e Aaron Beck sono i maggiori teorici di quest’approccio psicoterapeutico.
La psicoterapia cognitiva parte dal presupposto che le problematiche psicologiche nascano da idee che una persona si fa di una determinata situazione, lo psicoterapeuta addestra il paziente a riconoscere i propri pensieri disfunzionali, fino a modificarli con idee più obiettive e aderenti alla realtà.
Insieme all’aspetto cognitivo è usato anche l’approccio comportamentale, infatti, si parla di psicoterapia cognitivo-comportamentale.
La psicoterapia cognitivo -comportamentale, vanta diverse evidenze scientifiche che confermano la sua efficacia clinica.
Nel mio approccio psicoterapeutico, conosco ed applico la psicoterapia cognitivo-comportamentale, con ottimi risultati clinici.
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articolo di: Fabio De Santis