Coronavirus e narcisismo.
Cosa c’entra il narcisismo con il coronavirus ti starai chiedendo?
Un po’di pazienza, aspetta ancora qualche rigo,e ti spiegherò la relazione tra coronavirus e narcisismo.
Il narcisista in questo periodo di lock down come può mostrare la sua arroganza e il suo fascino nell’ambiente circostante se le strade sono vuote?
Difatti non può, allora sposta il focus e cerca di mettersi in mostra parlando del covid 19.
I narcisisti mostrano il loro lato intellettuale, elucubrando teorie e disquisizioni sulle cause reali che hanno portato alla chiusura del nostro stivale.
Alcuni di loro sfiorano il complottismo, anzi esistono due tipi di narcisisti;
- Le persone morte erano dei vecchi pieni di acciacchi che probabilmente sarebbero dipartite a breve.
- E questi chiudono tutto per una malattia simile ad un’influenza?
- Io voglio uscire comunque.
- i narcisisti frustrati che sfogano la loro rabbia contro i poteri forti che hanno deciso la chiusura, oppure farneticano sui vaccini sulla scienza corrotta, ecc.
- i narcisisti realizzati tendono invece a minimizzare l’impatto del coronavirus sul sistema sanitario nazionale.
Nel caso dei narcisisti manipolatori la loro mancanza di empatia è evidente quando con superficialità liquidano l’argomento defunti.
Oppure sul come cercano di mettersi in mostra con dirette facebook, instagram, ecc.
Quindi il narcisista insicuro mostra la sua tensione sospettando sul mondo, mentre il narcisista sicuro di se, evidenzia il suo nervosismo in quanto lo stato gli sta tarpando le ali.
Attenzione, tutti noi stiamo soffrendo per questa situazione, ogni individuo vorrebbe riappropriarsi delle proprie libertà e per il benessere del paese sperare che l’economia riparta presto.
Ma è il voler per forza voler apparire bastian contrario, vestire i panni di quello che va controcorrente,che fa pensare di avere a che fare con un narcisista.
