La sindrome dell’alimentazione notturna è una combinazione di tre disturbi psicologici: Disturbo dell’alimentazione, Disturbo del sonno e Disturbo dell’umore.
Il meccanismo psicologico che sostiene l’alimentazione notturna è legato al timore di non potersi addormentare (né riaddormentare in caso di risveglio notturno) senza prima mangiare qualcosa.
La sindrome ansiosa è innescata, dalla paura di non dormire abbastanza per poter essere efficienti durante il giorno; come comportamento calma ansia, il soggetto utilizza il cibo.
Trattamento psicoterapeutico
- Ristrutturazioni cognitive
- Interventi psicoeducativi
- Attività fisica
- Tecniche di rilassamento
Trattamento farmacologico
- Antidepressivi che potenziano l’attività della serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore, del comportamento alimentare e del ciclo sonno-veglia.
Altri trattamenti
- Fototerapia= esposizione alla luce artificiale prima dell’alba, può portare a risultati migliorativi sul ciclo sonno-veglia e alimentazione.
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Bibliografia: di Francesco Cro, La fame infinita, in “Mente e cervello” n 105 anno XI Settembre 2013, pag. 70-77 ed. Le scienze.
Dms – 5